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30) Brevi cenni sulla biografia di Rudolf Steiner - Libera Università di Scienza dello Spirito

  • Immagine del redattore: Pleroma
    Pleroma
  • 26 mar
  • Tempo di lettura: 5 min

1923 - 1925



L'incendio del Goetheanum nella notte di Capodanno 1922/23 è una cesura. Dieci anni di lavoro devoto di membri e aiutanti impegnati sono stati distrutti. Steiner considera la catastrofe anche come una conseguenza del fallimento della Società Antroposofica. Nei due anni buoni fino alla sua morte, prende risolutamente in mano molte cose. Decide che il Goetheanum deve essere ricostruito, ma come nuovo edificio con un linguaggio formale completamente diverso. Anche la Società Antroposofica ha urgente bisogno di una riorganizzazione e di un consolidamento. Steiner si chiede se può e vuole continuare a lavorare in essa e con essa o se deve seguire strade completamente nuove. Alla fine si decide per un'unione ancora più stretta. 


Nel convegno di Natale del 1923, la Società Antroposofica viene solennemente rifondata con un'università di scienze spirituali. Steiner ne assume la presidenza, dando così alla Società una nuova base. D'ora in poi, in qualità di insegnante spirituale, si concentra interamente sul suo circolo e si isola sempre più dalla militanza dei suoi oppositori. In risposta alle calunnie degli oppositori, nel dicembre 1923 Steiner inizia una lunga serie di articoli autobiografici sul settimanale Das Goetheanum. Per la coesione spirituale e organizzativa della Società, fonda un bollettino interno intitolato Was in der Anthroposophischen Gesellschaft vorgeht (Cosa sta succedendo nella Società Antroposofica) e intensifica la sua attività di conferenziere a Dornach.


Steiner si reca anche in Inghilterra, Francia, Germania, Austria, Norvegia, Olanda e Cecoslovacchia per tenere conferenze e convegni. Tiene corsi specialistici con impulsi genuini per teologi, agricoltori, euritmisti, medici, educatori terapeutici e linguisti. Ai membri parla in modo completamente nuovo dei legami karmici nella storia del mondo e all'interno del movimento antroposofico. Rudolf Steiner ha un legame di destino con la dottoressa Ita Wegman. Insieme a lei sviluppa un'arte della guarigione spiritualmente più ampia.


L'instancabile attività di Steiner culmina nel settembre 1924: nel giro di venti giorni tiene settanta conferenze per i membri a Dornach. Il 28 settembre Rudolf Steiner crolla. Come motivo, egli adduce il superlavoro, in particolare le richieste eccessive che provengono dai membri. Ma non è solo esausto, è anche gravemente malato da tempo. Ita Wegman è ora costantemente al fianco di Steiner come medico curante. Sul suo letto di malattia continua a lavorare al meglio delle sue capacità come scrittore e organizzatore. Il 30 marzo 1925 Rudolf Steiner muore, completamente esaurito, ma pienamente cosciente.


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Fin dagli inizi, nel 1921, Rudolf Steiner frequenta regolarmente i «corsi di perfezionamento al Goetheanum», come viene chiamata la scuola privata diretta da Mia Groddeck ed Ernst Blümel; partecipa attivamente soprattutto alle lezioni di artigianato e di arte, spesso solo come spettatore, a volte intervenendo spontaneamente. La mattina del 22 febbraio 1923 chiede un foglio e disegna un sole sovrastato da sfumature gialle e rosse. Quando gli studenti non riescono a interpretare immediatamente il motivo, dipinge un secondo sole, ora con un cielo il cui blu spinge la luce del sole verso il basso. Di conseguenza, tutti sono in grado di distinguere chiaramente l'aurora e il tramonto. Sono i primi di sette schizzi con cui Steiner fornisce suggerimenti sia motivazionali che tecnici per le lezioni d'arte. Il gruppo riproduce gli schizzi con acquerelli e tempere.



Rudolf Steiner è in costante contatto epistolare con Edith Maryon, che non ha potuto viaggiare con lui per motivi di salute, durante il suo viaggio in Inghilterra nell'agosto 1923. Fin dalla sua prima tappa a Ilkley, le chiede di inviargli il suo amato tabacco da fiuto. Steiner, che fumava durante il suo periodo bohémien a Berlino, è passato da tempo al tabacco da fiuto, molto diffuso. Una pratica che manterrà fino alla fine della sua vita. Diversi membri e studenti sono un po' straniti dal tabagismo così terreno di Steiner, come dice la futura insegnante Waldorf Elisabeth Klein: “Molte cose in lui ricordavano un contadino sano”.



Su richiesta di Steiner, Ita Wegman si reca al corso estivo a Penmaenmawr. Anche lei vive in modo impressionante il paesaggio con i circoli druidici, che i partecipanti esplorano in gruppi più o meno grandi, in una giornata di tempesta. Steiner discute con lei la conferenza medica che vuole tenere la sera del 28 agosto 1923 nella sala conferenze di legno piena di spifferi. Parlano anche del rinnovamento e dell'ampliamento dell'arte della guarigione dalla loro collaborazione. Nella sua conferenza, Steiner sottolinea il “coraggio della guarigione” che è proprio di Ita Wegman. Spiega le connessioni procedurali tra salute e malattia con l'organismo tripartito, nonché il funzionamento risultante e l'assorbimento specifico dei rimedi.



“Vorrei avere una medicina come lo era durante il periodo dei misteri”. Ita Wegman a Rudolf Steiner


Dopo aver proclamato la “rivoluzione nazionale” nella Bürgerbräukeller di Monaco, accompagnato da Hermann Göring e sostenuto dalle SA, il 9 novembre 1923 Adolf Hitler marcia attraverso il centro di Monaco con il generale della guerra mondiale Erich Ludendorff e un gruppo di compagni d'armi. I golpisti vengono fermati con successo alla Feldherrnhalle. La notizia di questo tentativo di colpo di stato si diffonde rapidamente. A Dornach viene affissa alla bacheca della falegnameria, dove viene letta anche da Rudolf Steiner, che si allarma. Reagisce immediatamente e incarica la sua domestica Anna Samweber di andare a Berlino e di disdire il suo appartamento. Dieci giorni dopo, Marie Steiner segue il marito e organizza il trasloco. Insieme alle collaboratrici locali, esamina i documenti, raccoglie le lettere del Wiener e del Berliner Zeit e impacchetta tutti i taccuini disponibili. Alcuni “fogli disordinati” finiscono nel cestino della carta, altri vanno in un negozio di antiquariato.



Con il trasferimento di tutti i suoi averi da Berlino a Dornach nel dicembre 1923, anche la biblioteca privata di Steiner, con oltre 9000 volumi, vi giunse. Rudolf Steiner fece installare degli scaffali appositamente progettati per la sua biblioteca nel suo studio nella casa Brodbeck. Tuttavia, i coniugi Steiner vivevano ancora nella casa di Hansi, ai piedi della collina del Goetheanum, e a causa del carico di lavoro e poi del ricovero in ospedale di Steiner nel suo studio a partire dall'ottobre 1924, il trasloco non avvenne mai. Così la biblioteca rimase in gran parte non disimballata nelle casse di trasporto.



Con il convegno di Natale, Steiner - in quanto “anima della Società Antroposofica” - costituisce la “Libera Università di Scienza dello Spirito al Goetheanum”, una concezione completamente nuova della precedente Scuola Esoterica (1904-14). Racconta di come sia stata fondata dallo “spirito del tempo”, l'arcangelo Michele. Rudolf Steiner è il direttore e accetta personalmente tutti i membri nella prima classe. Chiunque sia ritenuto idoneo dalla direzione del Goetheanum sarà ammesso alla seconda e terza classe. Delle tre classi previste, Steiner può realizzare solo la prima. Tra febbraio e settembre 1924 tiene 38 “lezioni di classe” serie e solenni, intimi insegnamenti esoterici esclusivamente per i membri di questa università. Secondo lo statuto, è responsabile della nomina di un successore, ma non lo fa fino alla sua morte.


Per la nuova Libera Università di Scienze Umanistiche vengono istituite sezioni scientifiche e artistiche, i cui direttori (ad eccezione di Edith Maryon, ammalata) costituiscono anche il consiglio di fondazione della Società Antroposofica: 


Rudolf Steiner: I. Presidente e Direttore dell'Università 

Albert Steffen: II. Presidente e Direttore della Sezione di Belle Arti 

Marie Steiner: Assessore e Direttore della Sezione di Arti Oratorie e Musicali 

Guenther Wachsmuth: Segretario, Tesoriere e Direttore della Sezione di Scienze Naturali 

Ita Wegman: Segretaria e Direttrice della Sezione Medica 

Elisabeth Vreede: membro del consiglio e direttrice della sezione matematico-astronomica 

Edith Maryon: direttrice della sezione delle arti figurative


(in ordine nelle foto che seguono)



Tratto da

1861 - 1925

Rudolf Steiner

Eine Bildbiografie

Rudolf Steiner Verlag





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